L’Uncinetto Perfetto Esiste: Guida Completa per Scegliere Misure e Materiali

L’uncinetto è uno degli strumenti più versatili e amati nel mondo dell’artigianato. Nonostante la sua apparente semplicità, la scelta dell’uncinetto giusto è cruciale per ottenere un lavoro ben fatto, confortevole da eseguire e con un risultato finale che rispecchi le aspettative.
Nel vasto mondo delle misure e dei materiali, orientarsi può sembrare complicato, soprattutto per chi è alle prime armi. Questa guida completa ti accompagnerà passo passo, spiegandoti come interpretare le misure, quali sono i materiali più comuni e quando è meglio scegliere uno o l’altro, in modo da prendere decisioni consapevoli e trovare il tuo uncinetto ideale.
Come leggere le misure dell’uncinetto
Sistemi di misurazione più comuni
Il primo passo per scegliere l’uncinetto giusto è capire come viene misurato.
A differenza di altri strumenti da lavoro, la misura dell’uncinetto non è universale e varia a seconda del paese o del sistema di riferimento.
- Sistema europeo (EU): qui la misura indica il diametro reale della punta in millimetri (mm). È il sistema più intuitivo e scientifico, perché direttamente collegato alla dimensione fisica dello strumento. Ad esempio, un uncinetto da 4 mm ha una punta con diametro di 4 mm.
- Sistema americano (US): si basa su lettere o numeri, spesso con nomi come B-1, C-2, D-3, e così via. È molto usato in pattern e schemi scritti in inglese americano. Le misure non corrispondono direttamente al diametro, per questo è importante consultare una tabella di conversione.
- Sistema britannico (UK): meno comune, questo sistema usa lettere e numeri in modo diverso dal sistema US e può creare confusione. È presente soprattutto nei libri più vecchi o in pubblicazioni britanniche.
Perché è importante conoscere il sistema?
Quando segui uno schema o acquisti filati e uncinetti online, potresti trovare misure diverse indicate per lo stesso uncinetto. Sapere interpretare e convertire ti permette di evitare errori, come acquistare un uncinetto troppo piccolo o troppo grande per il progetto o il filato scelto.

*Nota:* Le conversioni sono approssimative e possono variare leggermente a seconda del produttore.
Materiali degli uncinetti: pro e contro
Alluminio
Gli uncinetti in alluminio sono tra i più diffusi e apprezzati. Sono leggeri, resistenti e hanno una superficie liscia che permette al filo di scorrere senza intoppi. Sono perfetti per filati sottili o medi e per chi ama lavorare velocemente. Inoltre, l’alluminio non si danneggia facilmente e si pulisce facilmente, rendendoli strumenti duraturi nel tempo. Alcune persone però trovano che il metallo sia freddo al tatto, soprattutto in inverno, e può risultare un po’ scivoloso se si ha una presa poco salda. Anche il confort, se si lavora per molte ore, non è ottimale.
Bambù o Legno
Gli uncinetti in bambù o legno sono una scelta eccellente per chi cerca un’esperienza di lavoro più calda e naturale. Il legno ha una leggera porosità che aiuta a tenere il filo in posizione, risultando utile per filati scivolosi o lavorazioni più lente e delicate.
Sono anche più leggeri rispetto agli uncinetti in metallo e offrono una presa più confortevole per lunghi periodi. Tuttavia, possono usurarsi o rompersi con più facilità e occorre che siano di ottima fattura perchè il rischio che l'attrito sia troppo e che il filo non scorra è dietro l'angolo.
Plastica
Gli uncinetti in plastica sono ideali per chi è alle prime armi o per lavori occasionali. Sono economici, spesso disponibili in tanti colori vivaci e forme divertenti.
La plastica però è meno liscia rispetto all’alluminio e può far “incastrare” il filato, soprattutto se si lavora con fibre particolarmente scivolose. Non sono la scelta migliore per lavori impegnativi o progetti destinati a durare nel tempo ma sono perfetti per lavori che richiedono filati chunky.
Ergonomici
Gli uncinetti ergonomici sono progettati pensando soprattutto al confort di chi lavora a lungo. Solitamente hanno un’anima in metallo (spesso alluminio) per garantire scorrevolezza e resistenza, rivestita da un’impugnatura in gomma, silicone o materiale plastico morbido. Questo rivestimento riduce l’affaticamento della mano e del polso, permettendo di mantenere una presa salda e naturale anche dopo molte ore di lavoro.
Sono particolarmente apprezzati da chi soffre di dolori articolari o da chi semplicemente desidera un’esperienza di lavoro più rilassata. Il rivestimento antiscivolo li rende ideali anche per chi tende a stringere poco l’uncinetto. Di contro, possono risultare leggermente più pesanti rispetto agli uncinetti tradizionali e il manico voluminoso potrebbe non piacere a chi preferisce strumenti sottili e leggeri.
Come scegliere la misura giusta dell’uncinetto
Regola base
Il consiglio più importante è di scegliere l’uncinetto in base allo spessore del filato. Ogni filato ha indicato sull’etichetta un range consigliato di misure di uncinetto o ferri, espresso in millimetri o tramite sistema US.
Seguendo queste indicazioni, si può avere una prima buona base. Tuttavia, è sempre consigliato fare un campione per verificare la tensione e la resa del lavoro.
Come capire se l’uncinetto è troppo piccolo o troppo grande?
- Un uncinetto troppo piccolo produce una maglia molto stretta, rigida, che può risultare difficile da lavorare e poco elastica. Il lavoro finale rischia di essere troppo duro e meno piacevole da indossare o utilizzare. Il filo tende a cadere dall'uncinetto rendendo la lavorazione più difficile.
- Un uncinetto troppo grande crea maglie larghe e aperte, con un lavoro poco compatto e meno definito. Può andare bene per lavori molto soffici o leggeri, ma non per chi cerca precisione e resistenza.
Consigli pratici per misure e filati
- Filati sottili (lace, fingering): usa uncinetti da 1.5 mm a 3 mm. Perfetti per scialli leggeri, merletti, lavori delicati.
- Filati medi (DK, sport): usa uncinetti da 3.5 mm a 5 mm. Ideali per maglioni, accessori, coperte leggere.
- Filati grossi (bulky, super bulky): usa uncinetti da 6 mm in su. Ottimi per lavori caldi, coperte pesanti e maglioni voluminosi.

Errori comuni e come evitarli
Quando si inizia a lavorare all’uncinetto, è facile incorrere in qualche errore legato alla scelta della misura o del materiale. Ecco alcuni consigli per evitarli:
- Non fare mai affidamento solo sull’etichetta: la tensione personale gioca un ruolo fondamentale. È importante fare sempre un campione di prova per verificare la resa e la compattezza del lavoro.
- Evitare uncinetti troppo piccoli con filati grossi: il lavoro diventerà rigido e difficile da lavorare, con rischio di affaticamento delle mani.
- Non usare uncinetti troppo grandi con filati sottili: si rischia un lavoro poco definito, con maglie troppo larghe che perdono la forma.
- Non sottovalutare l’importanza del materiale: un uncinetto scomodo può causare dolori a mani e polsi, specialmente nelle sessioni lunghe.
Checklist rapida per scegliere il tuo uncinetto
- Leggi attentamente l’etichetta del filato e le misure consigliate
- Verifica e comprendi il sistema di misurazione (mm, US, UK)
- Fai un campione per testare la tensione con l’uncinetto scelto
- Scegli un materiale che ti permetta di lavorare comodamente
- Considera il tipo di progetto e il risultato desiderato (maglia compatta o aperta)
- Prendi in considerazione la tua esperienza e preferenze personali
Conclusione
Scegliere l’uncinetto perfetto non è un’impresa impossibile, ma richiede attenzione e qualche prova.
Grazie a questa guida ora conosci meglio i diversi sistemi di misurazione, i materiali e le regole per abbinare uncinetto e filato. Con un po’ di pratica, riuscirai a lavorare con maggiore piacere e precisione, ottenendo risultati più belli e professionali.
Non dimenticare mai di fare un campione di prova e di adattare la scelta alle tue preferenze personali: l’uncinetto perfetto è quello con cui ti senti più a tuo agio!